Test di Recettività Endometriale

TEST DI RECETTIVITA’ ENDOMETRIALE

Il deficit della fase luteale rappresenta uno dei fattori importanti nel fallimento dell’ impianto embrionale e pertanto anche un fattore di infertilità. L’endometrio è la mucosa che riveste la cavità uterina , quel tessuto dove si impianta l’embrione, che subisce modificazione durante il mese , il cosiddetto ciclo uterino, che dovrebbero coincidere con le modificazioni del ciclo ovarico.

Qualche giorno dopo l’ovulazione dovrebbe aprirsi la ” finestra d’impianto” quel periodo temporale di circa tre giorni – generalmente indicato intorno al 19° giorno del flusso fino al 21° – in cui avvengono le secrezioni. È molto importante che in questo periodo si verifichino gli eventi necessari per la conclusione dell’impianto

Il concetto di finestra di impianto è di recente introduzione e si basa sullo studio di alcuni markers di recettività endometriale, che sono risultati indispensabili nell’ impianto embrionario.

Sulla base di queste evidenze è stato messo a punto un  test genetico personalizzato per diagnosticare lo stato di recettività endometriale delle donne nella finestra d’impianto.

Questo strumento diagnostico molecolare viene utilizzato per analizzare i livelli di espressione di più di 200 geni correlati allo stato di recettività endometriale. Con lo sviluppo della tecnologia microarray è stato possibile valutare tale espressione genica con RNA ottenuto da un campione di tessuto endometriale. Dopo l’ibridazione, l’intensità dei segnali vengono letti da un predittore computerizzato ed i campioni sono classificati come “recettivo” o “non recettivo” in base ai profili di espressione specifici.

L’analisi rivela la durata della finestra di impianto e consente il trasferimento di embrioni personalizzato (PET) programmandolo temporalmente sulla base dei risultati ottenuti.

Il test è stato studiato in pazienti sottoposte a tecniche di PMA che hanno subito multipli fallimenti dell’impianto di embrioni di buona qualità morfologica.